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T.TT04 – Come attaccare la difesa individuale o mista
 

Futsal Concept Explanation
ATTACCO ALLA DIFESA INDIVIDUALE E MISTA
L’obiettivo della difesa individuale e mista: è formare un blocco difensivo compatto e scaglionato fra la palla e la porta finalizzato a ridurre tempo e spazio di gioco agli avversari.

Caratteristiche della difesa individuale e mista:
Forte pressione della palla.
Il riferimento principale è l'avversario.
Copertura degli spazi in funzione del movimento dei giocatori avversari.

Sistemi di gioco
La collocazione dei giocatori in campo è speculare alla disposizione del sistema di gioco avversario.

Principi generali per attaccare la difesa da uomo o mista
Quindi, nel rispetto dei principi di tattica collettiva nella fase di possesso della palla: scaglionamento, profondità ampiezza mobilità ed imprevedibilità, possiamo definire le caratteristiche dell’attacco alla difesa individuale e mista:
Qualità del movimento senza palla: è fondamentale che i giocatori in campo non diano punti di riferimento agli avversari, eseguendo movimenti coordinati finalizzati alla creazione, occupazione e sfruttamento degli spazi.
Eliminare le 3 linee difensive: costringere gli avversari a portare tutti i giocatori vicino alla linea della palla in maniera da lasciare molto spazio fra l'ultimo difensore e la porta difesa.
Vincere i duelli: i giocatori dovranno vincere il duelli con i diretti avversari, attraverso l'azione di dribbling e lo smarcamento.
Prossimità: nel movimento senza palla sono fondamentali due aspetti fortemente correlati fra loro: iniziare lo smarcamento il più vicino possibile al diretto avversario; nello smarcamento cercare di guadagnare le spalle dell'avversario (uscire dal suo campo visivo).
Attaccare la palla: nella circolazione della palla ricevere la palla sempre andando incontro alla stessa (anticipare), per guadagnare tempo e spazio al diretto avversario.

Regole organizzative per attaccare la difesa da uomo o mista
Possessore della palla: garantire al possessore della palla, sempre tre soluzioni: un giocatore a sostegno (dietro la linea della palla), due in appoggio offrendo due profondità di gioco differenti (corta e lunga); il tutto eseguito nel rispetto del principio dello scaglionamento in fase di possesso palla. Ciò produrrà anche una alternanza di movimenti sia in profondità che in appoggio e sostegno alla palla; seguendo il principio del “Movimento moltiplicatore” dove il primo movimento (tempo e spazio di un giocatore) determina quello di un altro e così via.
Ritmo di gioco: la circolazione, finalizzata a compromettere l'equilibrio difensivo, deve essere eseguita con non più di 2 tempi di gioco (2 tocchi).

SVILUPPI DI GIOCO
I giocatori disposti in campo avranno queste "ideali" caratteristiche e funzioni:
Il centrale: ottimo difensore, eseguirà in attacco movimenti finalizzati principalmente alla protezione difensiva.
Il laterale difensivo: capacità di difendere buona ed ottimo passatore, i suoi movimenti saranno finalizzati ad esaltare questa sua capacità, quindi dovrà principalmente cercare movimenti di attacco che lo portino nella condizioni di eseguire passaggi in profondità.
Il laterale offensivo ed il pivot: giocatori con ottime capacità di dribbling e finalizzazione, i loro movimenti principalmente saranno orientati verso la porta avversaria.

Sviluppi pratici
Soluzione 1 – Video T.TT04/01
Spostare tre giocatori in una porzione di campo, per isolare il nostro attaccante con migliori qualità nel dribbling, in una situazione di 1 contro 1. Per esempio:
Tempo 1: il centrale 3 passa la palla al laterale 4, per eseguire poi il movimento della parallela. Il laterale 2 prende il posto di 3 ed il pivot 5 si avvicina alla ex posizione di 2.
T2: il laterale 2 finta il movimento in profondità e riceve, da breve distanza, la palla da 4. Il pivot 5 da ampiezza all’attacco della squadra.
T3: il laterale 2 passa la palla all’indietro sulla sovrapposizione di 4, allo stesso tempo il pivot 5 si inserisce in profondità, il laterale 2 si inserisce sulla parallela e 3 rientra dalla rotazione.
S1: in questa situazione abbiamo isolato il nostro pivot 5 (giocatore abile nel 1 contro 1), infatti abbiamo i tre attaccanti 4,2 e 3 nella parte opposta del campo con i rispettivi difensori. Il pivot 5 ha spazio per potersi giocare il suo 1 contro 1. Quindi il laterale 4 passa la palla a 5, dopo un rapido cambio di direzione, che sfruttando lo spazio ricavato sul difensore A, può passare la palla sul 2° palo per il compagno 2, che conclude a rete.

Soluzione 2 – Video T.TT04/02
Portare i difensori sulla stessa linea difensiva (rompere lo scaglionamento difensivo), per poi attaccare lo spazio in profondità con il movimento senza palla in particolare i movimenti della parallela e diagonale. Per esempio:
T1: il centrale 4 passa la palla al laterale 3, per poi eseguire poi il movimento della diagonale. I giocatori 2 e 5 si avvicinano alla linea della palla.
T2: il laterale 3 passa la palla a 5 ed esegue un breve movimento in profondità. Il giocatore 2 si smarca a sostegno della palla.
T3: il laterale 5 passa la palla 2.
S1: in questa situazione la squadra avversari a 4 giocatori sulla stessa linea difensiva, per questo è vulnerabile ai movimenti in profondità della squadra in attacco. I pivot 2 passa la palla sulla parallela a 3 che dopo un rapido cambio di direzione, si sposta sulla palla per tirare in porta.

ESERCITAZIONE SPECIFICA
Un aspetto fondamentale dell’attacco alla difesa individuale e mista è la capacità di vincere il duello con il diretto avversario, sia attraverso un’azione individuale: dribbling, smarcamento, ecc.; che collettiva: uno – due, blocchi e veli, ecc.
Per il fatto che ogni giocatore deve difendere una porta, stimolerà gli stessi a vincere il duello con il diretto avversario.
Vedi Esercizio:
TT24 – Gioco a tema: 3 contro 3 – Gioco pressing con 3 porte

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