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T.TT05 – Come attaccare la difesa chiusa negli ultimi 10 metri
 

Futsal Concept Explanation
ATTACCO ALLA DIFESA NEGLI ULTIMI 10 METRI
L’obiettivo della difesa negli ultimi 10 metri: consiste nel formare un blocco difensivo compatto e scaglionato fra la palla e la porta caratterizzato da una forte protezione della porta e finalizzato alla realizzazione di veloci contropiedi.

Caratteristiche della difesa chiusa negli ultimi 10 metri:
Al di sopra dei 10 metri non si da pressione al possessore della palla, eccetto quando rimane senza sostegno.
Forte protezione della porta, con particolare copertura della zona centrale del campo.
Vicinanza fra le linee difensive che favorisce l’utilizzo della copertura e raddoppio di marcatura.

Sistemi di gioco
In questa tipo di difesa si possono usare due sistemi di gioco: difesa individuale dove il riferimento principale è l’avversario; difesa a zona dove il riferimento principale è la propria zona di competenza.

Principi generale per attaccare la difesa chiusa negli ultimi 10 metri
Pazienza: lo scopo principale di questo sistema difensivo è il contropiede, quindi per attaccare questi tipo di difesa è molto importante avere pazienza, per non concedere la possibilità agli avversari di recuperare la palla, ma principalmente perché più si tiene sotto pressione la difesa avversaria, più si alzano le possibilità di trovare tempo e spazio per finalizzare l’azione.
Sicurezza: è molto importante valutare sempre il rischio di ogni giocata che si esegue in campo. Quando si conclude l’azione, farlo con decisione poiché una palla “difendibile” (specie il bloccaggio della palla da parte del portiere), può generare un contropiede.
Gioco Fuori/Dentro/Fuori: un aspetto fondamentale per attaccare questo tipo di difesa è la rapida circolazione della palla, che però non deve essere solo in orizzontale ma deve essere alternata in ampiezza e profondità (gioco fuori/dentro/fuori). Questo permette di sfruttare al meglio il cambio gioco, per attaccare gli avversari sul lato debole della difesa.
Sempre pronti al tiro: ogni giocatore deve essere sempre pronto a tirare in porta, poiché questa soluzione può risultare la più efficace.

Regole organizzative per attaccare la difesa chiusa negli ultimi 10 metri
Al possessore della palla si deve sempre dare un sostegno alla palla (un giocatore dietro la linea della palla) ed almeno un appoggio con la massima profondità (un giocatore in posizione di pivot).
Non eseguire passaggi sulla corsa dei compagni (p.e. la parallela), poiché è molto difficile trovare spazi liberi da attaccare.
Appena si presenta l’opportunità di tirare in porta con efficacia, farlo con decisione.

SVILUPPI DI GIOCO
In questa caso i giocatori che scenderanno in campo oltre ad avere le caratteristiche tipiche del proprio ruolo devono avere una buona capacità di passaggio ed un ottimo tiro.
Sistema di gioco per l’attacco alla difesa negli ultimi 10 metri
Il sistema di gioco in fase di possesso palla che adottiamo è il 3+1. Però nello sviluppo dei movimenti avremo una continua trasformazione dal sistema 3+1 al 2+2 e viceversa in maniera da costringere gli avversari ad adattarsi continuamente agli spostamento degli attaccanti, inducendoli così ad aprire spazi per favorire la finalizzazione dell’azione di attacco.
Il movimento di base di questo sistema di gioco è il seguente: TT05/01
il centrale 2 passa la palla al laterale 4 ed esegue una diagonale; il pivot 5, nel tempo di gioco del passaggio fra 2 e 4, esegue uno smarcamento sul lato della
palla, però rimanendo sempre alle spalle dell’ultimo difensore; l’altro laterale 3 da sostegno alla palla però cercando di sfruttare il più possibile l’ampiezza del campo.
Il movimento base potrà essere ripetuto nelle varie rotazioni che si utilizzeranno per attaccare la porta avversaria. Un aspetto importante è che dal rientro dalle rotazioni il giocatore che lo esegue deve cercare di rimanere alle spalle del suo marcatore, finché la palla si trova nel suo lato del campo.

Le soluzioni di gioco saranno adattate alla risposte difensive avversarie.
Se gli avversari si raggruppano bene al centro e lasciano il passaggio lungo linea: Video TT05/02
T1: il centrale 2 passa a 4 ed esegue il movimento della diagonale. Il pivot 5 si sposta lungo linea, rispetto alla palla.
T2: il giocatore 4 passa la palla lungo linea al pivot 5.
S1: se il pivot 5 ha tempo e spazio di gioco, passa la palla sul 2° palo per 2.
S2: oppure se la squadra avversaria si raggruppa verso la palla, ripassa rapidamente la palla a 4, che esegue immediatamente un cambio gioco a favore di 3, che tira in porta, sfruttando lo spazio generato dal ritardo difensivo dell’avversario D.

Se la prima linea avversaria lascia scoperto il centro, il difensore B chiude il lungo linea e D lascia scoperto il centro: Video TT05/03
T1: il centrale 2 passa a 4 ed esegue il movimento della diagonale. Il pivot 5 si sposta lungo linea, rispetto alla palla.
S1: il giocatore 2 interrompe il movimento della diagonale e si porta in posizione di pivot, 4 passa la palla a 2 che gliela restituisce sulla corsa (gioco a 2 del pivot), 4 tira in porta.

Se il difensore B chiude il centro e D non da la copertura al compagno B: Video TT05/04
T1: il centrale 2 passa a 4 ed esegue il movimento della diagonale. Il pivot 5 si sposta lungo linea, rispetto alla palla.
T2: il pivot 5 rientra dalla rotazione e porta un blocco cieco al difensore B.
S1: il giocatore 4, sfrutta il blocco e la mancata copertura di D, si sposta al centro e tira in porta.

ESERCITAZIONE SPECIFICA
Un soluzione di gioco di questo tipo di attacco alla difesa negli ultimi 10 metri, è il gioco a 2 con il pivot, nella zona centrale del campo. Questo soluzione è molto efficace, poiché la giocata è talmente rapida che manda fuori tempo sia i difensori che il portiere. L’obiettivo principale di queste esercitazioni è sviluppare soluzioni di gioco, negli spazi e tempi tipici di questo sistema difensivo
Vedi Esercizio:
TT26 – Gioco a tema: Attacco alla difesa chiusa
TT33 – Gioco a tema: Porte in diagonale

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